(1828 – 1897) poligrafa instancabile, autrice di circa un centinaio di romanzi e novelle, è stata riscoperta solo negli ultimi anni del secolo scorso, dopo un lungo periodo di oscurità che ne ha compromesso la fortuna critica e la conoscenza di un pubblico non specialista. Amante della letteratura popolare, praticò la maggior parte dei generi letterari più diffusi dell’epoca vittoriana, oscillando liberamente dal romanzo storico (Katie Stewart, 1853) a quelli di ambiente scozzese (A story of Scottish Life, 1853). La terra delle tenebre (1887), racconto che riscrive il tema della discesa agli inferi, appartiene agli ultimi anni della sua produzione, che segnarono un graduale avvicinamento alle tematiche del soprannaturale e alla letteratura fantastica.
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i Rimossi, Margaret Oliphant
LA TERRA DELLE TENEBRE
“Che altro può impedirvi di sconvolgere l’universo, e rovesciare questo destino funesto, spezzare le nostre catene? Ce n’è abbastanza qui da far esplodere la finzione di questo firmamento grigio, squarciare…