(Trévières 1850 – Parigi 1917) è stato uno scrittore e drammaturgo francese di grande fama. Le sue opere, tradotte in più di trenta lingue e di enorme successo per l’epoca, descrivono con toni naturalistici la degradazione della moderna borghesia. Dopo i primi lavori, di ispirazione autobiografica (Le calvaire, L’Abbé Jules e Sébastien Roch), Mirbeau mandò alle stampe due romanzi scandalosi, che suscitarono in poco tempo l’interesse e la curiosità di mezza Europa: Le journal d’une femme de chambre(1890) e Le jardin des supplices (1899). È soprattutto nel secondo che il disvelamento dell’ipocrita morale borghese coincide con la rottura del canone romanzesco tradizionale. Vicino all’anarchismo, con la sua prosa diede sfogo ad un’illuminata e violenta satira della società, dipinta con i colori del sovversivismo e della provocazione.
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i Rimossi, Octave Mirbeau
IL GIARDINO DEI SUPPLIZI
Mirbeau scrisse Il giardino dei supplizi nel 1899, un anno dopo l’Affare Dreyfus. Da allora, la letteratura di Mirbeau si inasprì ulteriormente nel segno di una critica radicale della società…