Descrizione
Un classico dell’advertising che racconta il conflitto, senza esclusione di colpi, fra i burocrati della pubblicità e la nuova generazione di creativi che ha dato vita alla rivoluzione creativa, svecchiando e innovando, a partire dalla fine degli anni Settanta, non solo la pubblicità americana ma anche quella internazionale. Sono dispacci dal fronte di guerra del business, dove viene descritto perfettamente e per la prima volta un mondo ben conosciuto agli addetti ai lavori ma patinato e e avvolto nel mistero per il grande pubblico.
Della Femina scrive fragorosamente della tremula impermanenza di una vita nel lusso e nella paura che accompagna la follia quotidiana del mondo della pubblicità, e una volta che avete letto questa divertente storia di omicidi su Madison Avenue non riuscirete più a guardare un pubblicitario senza chiedervi se ha il coltello nel pugno o nella schiena.
Quello che ha da dirci non solo è divertente ma duro e chiaro, diabolicamente leggibile. Marshall McLuhan, il pensatore di “the medium is the message”, ha scritto di questo libro: “illumina gli innumerevoli processi di sfondo imparentati con la maggior forma d’arte del nostro secolo”.
Con la propensione a parlare ad alta voce, l’indicibile Jerry Della Femina strapperà grida di dolore e angoscia nei pubblicitari italiani che si riconoscono nei diversi personaggi raccontati, e urla di piacere in tutti gli altri.
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