Descrizione
In questo saggio viene chiarito e approfondito con rigore filosofico ciò che si presenta, in modo talora confuso e sconcertante, all’esperienza quotidiana del generale mutamento in corso nella nostra civiltà. E dunque la megalopoli con segnali difficili, sgranata e dispersa nelle sue periferie, il senso e non senso del viaggio o dell’esodo, la crisi dello Stato-nazione e del territorio, il potere e l’onnipresenza della comunicazione, lo strano valore degli oggetti, sono qui esaminati e ripensati secondo il più acuto dibattito e con nuovi apporti teorici e interpretativi.
Oggi non si può più vivere limpidamente se non si sa decifrare dove sta andando la nostra realtà nel nuovo periodo e come stiamo mutando noi stessi. Antropologia, geografia, scienze della comunicazione, filosofia del linguaggio e le ibridazioni attuali dell’uomo con le macchine sono i campi attraversati in questa complessiva analisi del mutamento in corso.
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