Descrizione
“Da quando siamo piccoli ci viene insegnato a dividere: il buono dal cattivo, il bene dal male, il dolce dal salato. È così profondamente radicato nella nostra cultura occidentale il concetto della divisione che riteniamo assolutamente naturale separare: la vita dalla morte, il paradiso dall’inferno, la notte dal giorno, come se non ci fosse un ‘unicum’ senza interruzione.
Nella concezione orientale, invece, giorno e notte fanno il tempo. Yin e Yang fanno un cerchio, che tutto comprende.
La nostra visione ci suggerisce una naturale contrapposizione a qualsiasi tema: anche globale con locale. Questa contrapposizione non solo è sbagliata ma non esiste. Così come i giapponesi dicono che ‘le montagne presuppongono le valli’ noi possiamo dire che ‘il globale presuppone il locale’.
E dopo il titolo, lo svolgimento.”
Note è un saggio che si legge come un romanzo.
È un insieme di appunti, relazioni, conferenze, articoli e pensieri sul variopinto pianeta della comunicazione.
È un libro trasversale, che tocca settori e ambiti apparentemente lontani tra loro ma uniti invece dal punto di vista dell’osservazione creativa.
Come un filo di seta invisibile che unisce le perle dei vari argomenti, così la narrazione procede su binari diversi, toccando sociologia e cronaca, etica e architettura, grafica ed estetica. A tratti aneddotico a tratti autobiografico, a tratti colto e a tratti poetico, Note è un libro sulla creatività e sulle sue mille forme di applicazione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.